HP DesignJet 111? bella storia!

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La Stampante HP Designjet serie 111 è paragonabile a un plotter perché stampa in grande formato. La stampa di grande formato ha notoriamente dei costi, ma con questa stampante si può risparmiare tanto. I costi sono inferiori a 1 € per stampa. Questa è la stampante più piccola sul mercato che stampa in grande formato. E’ larga solo 1,524 m e profonda circa 30 cm.
L’inserimento delle cartucce “GRANDI” è molto semplice, basta inserire dall’alto nell’apposito scomparto e premere leggermente per attaccarle all’interno.
Esiste l’altro scompartimento che contiene le cartucce “PICCOLE”, il loro inserimento è semplicissimo come in tutte le stampanti HP.
I colori sono 6, 1 per colore, ciano, magenta, giallo, nero, ciano chiaro, magenta chiaro.
Il display a cristalli liquidi permette il controllo della durata dell’inchiostro e dello stato delle testine.
Le stampe sono perfettamente chiare e l’inchiostro viene distribuito in modo perfetto. Non crea sbavature ne bagna la carta in modo sproporzionato. Consiglio di usare per progetti da presentazione carta patinata ma opaca non lucida, in quanto il lucido richiede più tempo per asciugarsi bene.
Esiste l’opzione IstantPrinting per stampare velocemente senza dover aprire nessuna applicazione. Basta andare nella cartella e selezionare tutti i file da stampare e scegliere (dal menu a tendina che appare cliccando con il tasto destro) il comando relativo alla stampa. Ogni file chiaramente può essere prima personalizzato nelle opzioni di stampa, dato che inevitabilmente ogni file è sempre differente dal precedente.
E’ possibile montare il rullo in modo da effettuare stampe di ampio formato. Indipendente dal formato la stampante stampa senza alcun aiuto da parte dell’utente. I fogli formato A4, A3 o altro tipo non richiedono sostegno, escono regolari e perfettamente dritti.

Le velocità di stampa sono pari a:

22.8 m²/ora (bidirezionale, 4 passaggi),
16.5 m²/ora (bidirezionale, 6 passaggi),
10.6 m²/ora (bidirezionale, 8 passaggi),
9 m²/ora (bidirezionale, 10 passaggi),
7.6 m²/ora (bidirezionale, 12 passaggi),
6.3 m²/ora (bidirezionale, 16 passaggi).

Quando si è finito di stampare si possono utilizzare le seguenti attrezzature e opzioni:

Alimentatore a rotoli, bobina di avvolgimento, taglierina automatica per supporti in vinile e carta, pellicola in poliestere retroilluminata, striscioni leggeri.
I rotoli montabili all’esterno possono essere di massimo 18 cm.
La stampante pesa 181 kg.

Nella confezione troverete:

Stampante;
testine stampa;
kit pulizia;
contenitore pulizia;
imbuto inchiostro;
kit lubrificazione;
Supporti campioni originali HP;
piedistallo;
bobina avvolgimento;
kit manutenzione utente;
guida di manutenzione e risoluzione problemi;
poster installazione;
guida ambiente installazione;
software documentazione;
cavi alimentazione.

In conclusione è un’ottima stampante professionale nonostante le cartucce abbiano prezzi alti ma come si dice: ” come spendi mangi”.

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2 thoughts on “HP DesignJet 111? bella storia!”

  1. Salve, visto la vostra esperienza volevo se è possibile qualche chiarimento riguardo qst prodotto, l ho comprato usato di recente perfettamente funzionante siccome lo dovremmo utilizzare in una agenzia di pompe funebri, mi da problemi una volta stampato un manifesto al momento che vado ad attaccarlo con la colla mi si sbiadisce il colore. Premetto che adesso ho montato la carta da 90g credo patinata, e l inchiostro sembra scaduto potrebbe essere qst il problema ? Grazie per l’eventuale risposta.

    1. Salve,
      premetto che quel tipo di plotter credo sia davvero buono nonostante io ne abbia fatto solo una recensione e utilizzato solo una volta. Per esperienza professionale comunque, dato che ne ho utilizzati differenti in varie testate giornalistiche, le posso dire che il colore è importante. Normalmente le cartucce soprattutto quelle a inchiostro tendono a seccarsi se non utilizzate per parecchio tempo e richiedono dopo manutenzione. L’ideale è normalmente tenerle in azione quanto piè possibile in modo che il colore rimanga fluido e non si incrosti. E’ importante effettuare ogni tanto un controllo degli ugelli con delle prove di stampa per constatare la corretta stampa. Credo che ormai tutte le stampanti abbiano quesot tipo di opzione. La stampa per manifesti funebri è normalmente una stampa laser in bianco e nero oppure, per quanto ne so io, il metodo migliore è utilizzare una fotocopiatrice proprinter, quando le usavo io le chiamavano così. Interfacciate con il computer queste stampano su carta con toner adatto. Detto questo credo che lo sbiadimento del colore dipenda dal fatto che si stia utilizzando inchiostro e il bagnato della colla ne rende instabile la compattezza. Non è detto che solo perchè è stato stampato e si sia asciugato sia indelebile. Ricordo ua volta che dovetti stampare a plotter un manifesto per una serata di Gala, utilizzammo carta fotografica per ottenere un ottimo livello di stampa ma dovemmo comunque plastificare la stampa per evitare che si rovinasse in caso di pioggia o di graffi. Ha provato a stampare magari su carta patinata adesiva? o fogli adesivi? risolverebbe il problema forse della colla, certo non è il metodo più corretto lo capisco, però sarebbe una prova da fare per tamponare forse.
      Spero di esserle stato utile in qualche modo. Se la mia risposta le sia parsa gradita, con il suo consenso e anonimato, vorrei condividere questa email nel mio sito per gli altri utenti.
      Grazie di avermi contattato e a presto.

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