Consigli per risparmiare…un po’

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Ciao, oggi proponco alcuni consigli su come risparmiare qualcosaina di energia in casa. Non sono rimedi ma semplici considerazioni che ritengo utili. È molto facile ridurre il proprio consumo di energia e i relativi costi facendo allo stesso tempo qualcosa di buono per il clima. Questi consigli non vi cambieranno la vita ma vi alleggeriranno la coscienza 🙂 .

Buona lettura.

Non asciugare la biancheria sul riscaldatore

Se lasci l’impianto di riscaldamento in funzione a “piena velocità” di notte, non solo sprechi energia e denaro, ma danneggi anche la tua salute. Gli scienziati suggeriscono un sano 16-18°C come temperatura ambiente ideale per il dormiente. Il risultato sono rilassanti ore di riposo e fino al 50% in meno di costi di riscaldamento.

Non asciugare la biancheria sul riscaldatore

Non asciugare mai la biancheria umida direttamente sul riscaldatore. Il calore generato dal radiatore non può nemmeno entrare nella stanza: l’impianto di riscaldamento funziona costantemente. L’umidità in casa è in costante aumento e aumenta il rischio di formazione di muffe.

Utilizza tutti gli essiccatoi esistenti nel tuo edificio residenziale. La strada potrebbe essere più lunga, ma per te ne vale comunque la pena: rispetto all’aumento dei costi sulla bolletta del riscaldamento dovuto alle prove a secco sul termosifone, la breve “marcia” è facilmente superabile. Se non disponi di un essiccatoio, puoi utilizzare il balcone o, se necessario, la stanza più asciutta del tuo appartamento.

Posizione su antigelo in caso di assenza prolungata

Se esci di casa per un periodo di tempo più lungo, non è necessario riscaldarla. La muratura e i mobili possono facilmente resistere per alcune settimane senza calore artificiale. Quindi il nostro consiglio: se starai via fino a tre settimane, abbassa il riscaldamento, anche nei mesi più freddi dell’anno. La cosiddetta “posizione antigelo” (segno di ghiaccio sul termostato) è l’ideale per questo. Protegge l’impianto di riscaldamento e l’appartamento dal gelo, ma non spreca né costi né energia.

Risparmia acqua durante la cottura in cucina

Difficile da credere, ma vero: l’acqua è diventata una preziosa materia prima nelle nazioni industrializzate. Aumenti dei prezzi fino al 50% (ad es. USA) rendono inevitabili misure di risparmio idrico. Per ridurre efficacemente i costi dell’acqua, non sempre sono necessarie installazioni tecniche complesse. Anche i piccoli accorgimenti domestici abbassano la bolletta e salvaguardano l’ambiente.

Uutilizzare solo la quantità d’acqua necessaria durante la cottura: ad esempio, 1/4 di litro d’acqua è generalmente sufficiente per sbollentare un chilogrammo di patate. Non è necessario riempire la pentola con un litro o più. Oltre alla quantità in eccesso di acqua, si spreca circa il 25% dell’energia termica.

L’acqua piovana fa risparmiare sui costi

L’acqua è diventata una materia prima costosa. Pertanto, utilizzare fonti d’acqua naturali quando si annaffiano le piante in giardino o sul balcone. L’acqua piovana della botte bagna almeno quanto l’acqua del rubinetto e ha un grado di durezza inferiore.

I rubinetti che gocciolano aumentano notevolmente i costi dell’acqua

Un rubinetto che perde può essere costoso: se un rubinetto difettoso perde una goccia al secondo, si ottengono 0,7 litri in un’ora. In 10 giorni è di circa 170 litri, che corrisponde al consumo medio pro capite giornaliero nei paesi industrializzati.

Meglio chiamare un idraulico se i raccordi gocciolano. Il tuo portafoglio e l’ambiente ti ringrazieranno.

Fare la doccia risulta più economico di fare il bagno

Fare il bagno è un divertimento costoso: il consumo di acqua ed energia per un singolo bagno completo corrisponde al consumo di una doccia di 18 minuti. Con una durata media della doccia di circa sei minuti, ciò significa: un bagno o tre docce allo stesso prezzo.

Un soffione doccia di alta qualità può rendere anche una doccia calda un’esperienza, un getto massaggiante corrispondente aiuta anche a stimolare la circolazione. La cosa più importante, però, è che chi fa la doccia risparmia circa 80 euro all’anno e tutela l’ambiente.

Corretta pianificazione della stanza

Le bollette del riscaldamento elevate non sono solo causate da pareti scarsamente isolate o vecchi impianti di riscaldamento. Anche la circolazione dell’aria all’interno dell’abitazione ha un’influenza decisiva sulla temperatura ambiente e quindi sull’importo della bolletta.

Garantire un trasporto del calore senza ostacoli grazie a una circolazione dell’aria ottimale: le tende lunghe o il divano del soggiorno non devono coprire i termosifoni. I copritermosifoni alla moda, anche se visivamente attraenti, hanno solo un effetto negativo sulla bolletta del riscaldamento. Se vuoi davvero appendere le tende, dovresti scegliere tende che terminano sopra il termosifone. Oltre alla libera circolazione, contribuiscono all’isolamento termico all’interno dell’appartamento coprendo la finestra.

Tendaggi, rivestimenti, mobili

Una corretta circolazione dell’aria è un prerequisito fondamentale per l’utilizzo efficace dell’energia termica. È solo attraverso di essi che l’aria riscaldata dal radiatore può essere distribuita uniformemente e si possono raggiungere temperature ambientali confortevoli. Se mobili o tende coprono i termosifoni, il calore si accumula. L’aria riscaldata non è distribuita in modo ottimale nell’ambiente.

Spurgare regolarmente i radiatori

Se sfiati regolarmente il radiatore, ti assicuri che non si formino piccole bolle d’aria. I cosiddetti “cuscini d’aria” impediscono la circolazione dell’acqua nel sistema di tubi dell’impianto di riscaldamento, provocando un accumulo di calore e impedendo il trasferimento di calore dalla caldaia all’aria ambiente attraverso il radiatore. Conseguenza: anche con la valvola termostatica completamente aperta, il soggiorno rimane freddo e la bolletta del riscaldamento aumenta.

Per eliminare le sacche d’aria e l’accumulo di calore, i radiatori devono essere sfiatati: per fare questo, aprire la valvola all’estremità della fila di tubi con il termostato spento e tenere sotto una leccarda. L’aria fuoriesce dal radiatore con un leggero sibilo. Non appena esce acqua, puoi richiudere la valvola. Non dimenticare di controllare in seguito il livello dell’acqua nel tuo impianto di riscaldamento. Potrebbe essere necessario ricaricarlo.

Una corretta ventilazione consente di risparmiare denaro

Chi tiene la finestra aperta una fessura per far entrare l’aria quando i termosifoni sono accesi, spreca energia preziosa e quindi denaro. Soprattutto con i radiatori sotto il davanzale della finestra, il calore in aumento viene rapidamente dissipato e la stanza rimane fredda. Ventilare brevemente ma accuratamente tre o quattro volte al giorno. Per fare ciò, abbassa le valvole termostatiche e spalanca le finestre. Bastano quattro minuti per fornire tutta l’aria fresca che una persona utilizza in un’ora. Le finestre possono quindi essere chiuse e il riscaldamento può essere riacceso.

La giusta temperatura può far risparmiare sui costi

Temperature ambiente intorno ai 21 °C sono piacevoli, ma non sempre necessarie: stanze come le camere degli ospiti o i corridoi non devono avere la stessa temperatura di altre parti dell’appartamento.

Si consigliano le seguenti temperature:
Bagno: 23 °C
Soggiorno: 21 °C
Bambini e sala da pranzo: 20 °C
Camera da letto e cucina: 18 °C
Corridoio e camera degli ospiti: 15 °C

In generale, ogni grado in meno consente di risparmiare circa il sei percento sui costi di riscaldamento.

La giusta temperatura può far risparmiare sui costi

Per stare al caldo nelle giornate fredde, non è necessario alzare completamente il riscaldamento. Una tazza di tè o cioccolata calda e una coperta vi riscalderanno e creeranno un’atmosfera accogliente. Il tè allo zenzero è l’arma segreta perfetta, la speziatura della radice di zenzero riscalda dall’interno e ha un sapore delizioso.

Il Natale è alle porte e non hai ancora un’idea regalo?
Calze calde o coperte accoglienti sono i regali last minute perfetti che possono anche ridurre il consumo di riscaldamento.

Antonio Cesario