Nuovo Ordine Mondiale: Il silenzio degli innocenti

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La teoria del complotto del Nuovo ordine mondiale

La teoria del complotto del Nuovo ordine mondiale, in lingua latina “Novus Ordo Mundi”, in inglese “New World Order”, è una teoria secondo la quale un presunto gruppo di potere oligarchico e segreto si adopererebbe per prendere il controllo di ogni paese del mondo, al fine di ottenere il dominio della Terra. Potrebbe essere una minaccia reale?

In questa teoria sono richiamati a far parte del presunto complotto, di volta in volta, gli Illuminati, il Quarto Reich, l’ONU, gli Stati Uniti, comunità ebraica. Inoltre, alcuni credono che la massoneria sia coinvolta nella creazione di questo nuovo ordine mondiale. Tutti concordano su alcuni segni e costruzioni che rappresentano il Nuovo ordine mondiale; tra essi, ad esempio, un logo degli Illuminati nel retro del sigillo degli Stati Uniti d’America, con sopra scritto Novus Ordo Seclorum. Quello che è indicato come il logo degli Illuminati è anche presente sulle banconote da un dollaro statunitense.

A partire dal 2006, sulle banconote da cinquecento grivnie ucraine. Altri loghi massonici sarebbero riscontrabili su banconote di altri Paesi: la cosa si presterebbe, a confermare l’esistenza di una relazione fra poteri massonici e il signoraggio monetario.

Al Great Seal degli Stati Uniti è stato attribuito il linguaggio simbolico massonico, molti credono che l’aquila rappresenterebbe la Fenice massonica. Si possono notare che sulla piramide sono presenti molti particolari ricordanti il numero 13.

La ricorrenza e l’importanza del numero 13 è spesso attribuita alla sua importanza nella numerologia. Le teorie non complottistiche invece considerano semplicemente i 13 punti come un riferimento alle tredici colonie americane. Strane nonostante tutto sono le coincidenze.

  • 13 stelle in cresta
  • 13 strisce in scudo
  • 13 foglie di olivo
    13 olive
  • 13 frecce (alcuni piace di includere le 13 piume delle frecce)
  • 13 le lettere in Annuit Coeptis
  • 13 le lettere in E Pluribus Unum
  • 13 cources di pietra della piramide
  • 13 X 9 punti nelle divisioni intorno la cresta

La storia di ogni paese è radicata e va studiata affondo prima di poter tirare delle conclusioni esaurienti. Una congettura errata potrebbe provocare un condizionamento sociale particolarmente pericoloso. E’ per questo che quando stilo un articolo evito di “cucinare minestroni” di informazioni, otterrei solo un vaso di Pandora.

Petrolio, denaro e sviluppo economico

La società nella quale viviamo è una società gestita dal potere politico, diversificata da classi sociali ed estremamente legata all’economia e condizionata dal denaro, petrolio e oro.

I paesi produttori di petrolio, a seguito dell’aumento del prezzo di questa materia, si sono trovati a disporre di grandissime risorse finanziarie creando il petrodollaro  chiamato così perchè il greggio veniva pagato utilizzando il dollaro statunitense. Nel 1945 l’accordo di Bretton Woods ha fatto del dollaro la moneta della Riserva Mondiale che significa etichettare in dollari i prodotti internazionali. La conferenza di Bretton Woods si tenne dal 1º al 22 luglio 1944 nell’omonima località nei pressi di Carroll (New Hampshire), per stabilire le regole delle relazioni commerciali e finanziarie tra i principali paesi industrializzati del mondo. Fu il primo esempio nella storia del mondo di un ordine monetario totalmente concordato, pensato dagli Stati Uniti d’America per governare i rapporti monetari di stati nazionali indipendenti. Questo accordo che dava agli USA un vantaggio finanziario fu stipulato a condizione che li soldi potessero essere convertiti in oro ad un tasso costante di 35 dollari al grammo.

Gli USA promisero di non stampare denaro in eccesso ma questo non avvenne dato che la Federal Reserve inpedì ogni tipo di controllo riguardo i processi di stampa. Durante gli anni precedenti al 1970 la guerra del Vietnam fece perdere coscienza al paese che si ritrovò in una situazione imprevista, stamparono più moneta del dovuto. Questo comportò una richiesta di restituzione dell’oro che causò un abbassamento del valore del dollaro. Uno dei paesi che nel 1971 richiese oro ma trovò solo porte chiuse grazie a Nixon fu la Francia. Quello fu un cambiamento economico e politico definitivo.

Sembra che la storia si ripeta vero? Non vi ricorda un pò quello che è accaduto ultimamente con la benzina? A determinare questo ribasso, un gioco di alleanze geopolitiche messo in atto per mettere alcuni Stati produttori (tra cui gli Stati Uniti) fuori dal mercato. L’Opec infatti detiene il 60% delle riserve mondiali di petrolio e il 40% della produzione, posizione che le ha sempre permesso di decidere sul prezzo.

Con questo discorso di oro e petrolio voglio solo far notare come ognuno di noi è intrappolato in un sistema socio-economico-politico e che l’unico modo per sopravvivere è reagire sfruttando la libertà di pensiero e la propria libertà di azione limitata al legale. Non sarà molto ma è quello che ci è rimasto. Il pianeta terra sta subendo un’autodistruzione a causa delle incompatiblità di pensiero e alla voglia di imporre il proprio pensiero agli altri a scapito della libertà di parola e di autogestione. Il libero arbitrio è una forma di democrazia che portata all’eccesso può diventare anarchia. L’equilibrio è alla base di tutto fin dai tempi più antichi.

Si lega all’articolo: Nuovo Ordine Mondiale: La rivoluzione silenziosa

Antonio Cesario

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