Mi è stato chiesto più volte da diversi membri di pubblicare un articolo riguardante l’invecchiamento di una persona. Dato che sarebbe inutile replicare qualcosa che altri hanno già realizzato in modo superlativo, riporto qui un tutorial esplicativo. Per questo tutorial useremo l’immagine di Katie Holmes.
Fonte: www.exguides.org (versione inglese)
Fase 1: Scelta di una fotografia appropriata
Conviene sempre scegliere un’immagine da ritoccare il meno possibile. Una foto molto illuminata rende più facile il nostro lavoro, dato che i particolari della pelle, gli occhi e le altre imperfezioni vengono accentuati. Nel caso di Katie, possiamo vedere linee orizzontali molto deboli sulla fronte, linee abbastanza evidenti sotto i suoi occhi e la bocca.
Fase 2: Raccolta materiale di riferimento
Il materiale di riferimento è alla base del mio metodo di invecchiamento. Memorizzare il viso di Katie aiuta moltissimo, soprattutto quando dobbiamo ricercare una fotografia di una persona anziana che abbia un’espressione simile e una posizione simile.

Carichiamo su differenti livelli tutte le fotografie che ci servono per creare lo stato di invecchiamento di Katie.

Molte volte conviene cercare fotografie di parenti del soggetto, in modo da sfruttare la similitudine dei visi e dei loro difetti. In questo caso ho pensato di utilizzare una fotografia della madre di Katie per creare un doppio mento realistico.

Fase 3: Diradamento sopracciglia
Ora inizia il divertimento! La prima cosa da fare è sfoltire le sopracciglia e le ciglia del soggetto. Le persone anziane hanno capelli molto sottili, sia perché cadono, sia perché diventano grigi, quindi invecchiati. Dopo lo sfoltimento delle ciglia e sopracciglia, dobbiamo aumentare le zone di pelle per accentuare la calvizie tipica degli anziani. Per fare questo utilizzo il timbro clone, ridimensionando la misura del pennello in base alla risoluzione e dimensioni della foto.

Fase 4: Modellare il viso
Con lo strumento Fluidifica lavoro sulla pelle per rendere alcune zone come le guance più cascanti; con lo strumento Push agisco sugli occhi, ma senza esagerare per evitare un risultato innaturale.

Ho imparato che, durante l’invecchiamento, mentre le ossa cessano di crescere e si restringono, la cartilagine continua ad evolversi. Di conseguenza, spesso il naso di un anziano appare più grande. Quindi, in modalità Fluidifica, utilizziamo lo strumento Push per allungare il naso e poi lo allarghiamo un po’ con lo strumento Bloat, facendo attenzione a non perdere qualità e i tratti caratteristici del volto.
Fase 5: Il doppio mento
Basandomi sulla foto della madre, ho aggiunto un doppio mento. Inizialmente ho usato lo strumento aerografo con tratti ampi, campionando la zona del collo, poi ho aggiunto dettagli con un pennello più fine. Ho utilizzato anche foto di altre donne anziane per avere una guida migliore.

Fase 6: Rughe sotto gli occhi
Le parti più importanti da lavorare sono gli occhi. Occhi fatti male possono compromettere tutto il lavoro. Ho cercato rughe tipiche intorno agli occhi e ho immaginato come si sarebbero sviluppate sul volto di Katie.

La combinazione degli strumenti Timbro e Pennello mi ha ispirato. Ho accentuato tutte le rughe intorno agli occhi e alla bocca sfruttando chiaroscuri e contrasti.
Fase 7: Riduzione delle labbra
Le labbra tendono a restringersi con l’età. Usando lo strumento Timbro, diluiamo i contorni delle labbra per ottenere un effetto distensivo, quindi invecchiato. Aggiungiamo qualche ruga sulla superficie delle labbra, senza esagerare per evitare un effetto poco gradevole.

Fase 8: Pianificazione delle rughe su tutto il viso

Su un livello separato ho delineato e disegnato, con un pennello sottile, nuove rughe in aree dominanti. È facile esagerare con le rughe, quindi è sempre bene fermarsi e valutare l’effetto ottenuto.
Fase 9: Ritocco delle rughe

Sulla base della fase precedente, ho accentuato le rughe e i bordi rialzati con lo strumento Pennello usando un tono di pelle più chiaro.
Fase 10: Aggiunta di peluria sul labbro superiore
La peluria diventa un problema in vecchiaia, soprattutto attorno alla bocca. Con un pennello molto fine, ho aggiunto peli sottili sul labbro superiore, evitando quelli troppo spessi o scuri che attirano troppo l’attenzione. Ho inoltre accentuato le rughe sotto gli angoli della bocca.

Fase 11: Modifica del collo

Il collo mi sembrava troppo liscio per una donna di 75 anni, così ho aggiunto rughe sottili e aumentato massa e volume alle guance con l’aerografo, creando più contrasto.
Fase 12: Aggiunta di nei e macchie d’età
Un elemento chiave dell’invecchiamento sono le macchie e i nei. Ho aggiunto punti scuri su un livello separato, impostato su Moltiplica con il 30% di opacità, senza esagerare.

Fase 13: Ulteriori rifiniture
Mi sono preso una pausa per rilassare lo sguardo e ottenere una visione d’insieme migliore. Ripreso il lavoro, ho apportato correzioni e aggiunte. I denti diventano gialli con l’età e le gengive si ritirano, quindi ho ingiallito i denti su un nuovo livello impostato su Moltiplica al 30% di opacità.


Il tocco finale è l’ingrigimento dei capelli. Ho creato una maschera per definire la zona capelli, poi con il pennello ho disegnato i capelli grigi con cura, aggiungendo movimento e dettagli.


Ho creato un livello di regolazione luminosità/contrasto basato sulla maschera e l’ho regolato a +9 luminosità e -36 contrasto. Ho poi corretto le aree troppo pallide con un pennello a 5px di dimensione e 50% di opacità per far trasparire l’immagine originale.
Fase 14: Ritocco dei capelli
Ho aumentato l’attaccatura e il diradamento dei capelli, estendendo le zone di pelle nella parte superiore della fronte e all’attaccatura.

Fase 15: Ingrigimento dei capelli
Molti dettagli erano persi, così con un pennello sottile all’80% di opacità ho disegnato capelli grigi molto fini, colpo dopo colpo, lentamente e con pazienza.

Fase 16: Il tocco finale
Ho aggiunto qualche ruga qua e là per definire meglio la mia opera d’arte.
Spero che questo tutorial sia stato soddisfacente. Capisco che poteva essere più dettagliato, ma credo renda abbastanza bene l’idea di come operare.
Alla prossima!
Antonio Cesario



