Twin Towers: Il cyberterrorismo inciso nella storia

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La storia ci insegna che guerra porta guerra e che spesso chi governa non ha le capacità di farlo nel modo più corretto un pò per proprio interesse e un pò per incompetenza. L’evento che accadde l’11 settembre 2001 segnò profondamente la nostra storia insidiandosi nella mente di tutti come un virus indebellabile. Domani ricorre il tragico anniversario quindi credo che sia lecito parlarne e magari farsi qualche domanda a proposito. Quello che ha caratterizzato l’evento delle torri gemelle è l’incredibile perdita di vite umane e la perdita di fiducia di tutti nei riguardi del benessere e della sicurezza.

La quotidianità americana

Ogni giorno transitano nei cieli americani circa 27.000 voli commerciali. Durante le ore notturne i voli sono stimati attorno ai 600 mentre tra le ore mattutine e pommeridiane arrivano fino a 4.500. I nodi pià trafficati sono quelli della zona del Nord-Est, ovvero la zona che comprendono le città di New York, Washington, Chicago, Atlanta e Miami. Per garantire in ogni momento la sicurezza dei passeggeri la F.A.A. (Federal Aviation Administration) si basa su complessi macchinari di controllo comprendenti 121 centri radar indipendenti connessi fra loro che scambiano informazioni in tempo reale. L’F.A.A è il centro di controllo civile. L’F.A.A è costantemente connesso anche al N.O.R.A.D. (Centro coordinamento difesa area militare) che dispone di propri sistemi di controllo. Da qui si può ben comprendere come sia alto il controllo  del cielo americano. Quando accade che un aereo non identificato voli nei cieli americani senza identificazione ne autorizzazione il N.O.R.A.D. viene avvertito immediatamente dall’aviazione civile. Alcuni caccia militari vengono messi in allerta e mandati in missione perlustrativa. Tutto questo accade nell’arco di 6 minuti. La velocità elevatissima sostenuta da questi veicoli militari permette di aggiungere in pochi minuti l’aereo o l’oggetto non identificato. Solo nel 2001, prima del caso delle torri gemelle, l’aviazione militare era intervenuta 67 volte in casi di deviazioni sospette ottenendo sempre esito positivo.

 La storia raccontata

Alle 08.13 il volo di linea 11 dell’11 settembre 2001 parte da Boston un aereo diretto a Los Angeles. Tutti i tipi di comuinicazioni con l’aereo si interrompono. La regola vorrebbe che la torre di controllo in una situazione di emergenza tale debba contattare immediatamente le autorità competenti. L’allarme venne lanciato solo 12 minuti più tardi.

Alle 08.25 l’ F.A.A. viene avvisata dell’accaduto. Dopo altri 15 minuti viene avvisato anche il N.O.R.A.D.. Nonostante tutti questi ritardi gli enti della sicurezza avevano ancora tempo per intervenire dato che l’aereo distava ancora 302 km dalle torri gemelle, ma qualcosa smise di funzionare. Il N.O.R.A.D. inviò dei Jet ma non dalla base più vicina bensì da quella più lontana a circa 305 km.

Alle 09.24 il N.O.R.A.D. viene avvisato di un terzo dirottamento (volo 77) che già dalle 8.55 era in viaggio verso Washington. Ancora una volta i Jet partono dalla base più lontana anzichè quella più vicina. Perchè il N.O.R.A.D. non ha richiamato i Jet già in cielo? I Jet partiti poco prima erano distanti solo 10 minuti dal volo 77. Qualcuno ha sbagliato o qualcuno voleva che ciò accadesse?

Alle 9.16 il N.O.R.A.D. viene avvertito di un quarto aereo dirottato. E’ il volo 93 decollato da San Francisco e diretto anch’esso a Washington. Il N.O.R.A.D. in questo caso decide di non intervenire come se sapesse già dapprima l’esito di tale situazione.

Alle ore 10.06 l’aereo del volo 93 si schianta a ben 200 km dalla capitale. I motivi non verranno mai chiariti.

La fantasia di una dinamica probabile

Riporto qui il vidoe che riprende esattamente quello che accadde in quel tragico 11 settembre 2001. Guardate attentamente il video e valutatelo. Molti esperti complottisti sono convinti che quello che è apparso come un avvenimento terroristico ai danni dell’america era invece un’azione premeditata e organizzata da terzi. I complottisti ritengono che le torri non sarebbero potute crollare su se stesse soltanto con l’impatto degli aerei o con l’aumento del calore del fuoco. Da come si nota nel video molte strutture sono rimaste intatte per parecchio tempo e sono crollate quasi come scardinate dall’interno. Qualcuno ha pensato anche a esplosioni controllate come accade per le demolizioni. In effetti qualcosa di simile ogni tanto appare ma chi può dire che sia vero? I misteri prima o poi verranno risolti non ci resta che aspettare.

Le caprette ti fanno Ciao

Mentre tutto questo accadeva George Walker Bush ovvero George Bush Junior, era comodamente seduto dall’altra parte del paese in una piccola scuola della Florida intento a leggere a dei bambini un libro. Il libro era intitolato ” La mia capretta”.  Se proprio volessimo trovare un complotto anche dove non esiste potremmo associare l’idea della capra al Baphomet che è una enigmatica figura con la testa da capra che si ritrova spesso nell’occultismo.

Dopo il secondo impatto aereo il capo del gabinetto sussurrò nell’orecchio di Bush che la nazione era stata attaccata. Bush non sapendo cosa fare, non essendo stato prelevato dalla sicurezza per esser trasferito in un luogo sicuro, non avendo nessuno che gli succerisse cosa fare, decide di mettersi comodo e continuare a leggere il libro della capretta. In situazioni come questa gli uomini addetti alla sicurezza “devono” mettere il Presidente al sicuro anche contro la propria volontà. Per quale motivo tutti continuavano come se niente fosse? Qualcuno era già a conoscenza di qualcosa?

Il pentagono

Come mai il Pentagono con tutti i propri sistemi di sicurezza non era riuscito a evitare l’impatto dell’aereo schiantatosi sul lato del loro edificio? Erano presenti più di 80 telecamere attive sul posto e di tutte queste ne funzionò soltanto una. Quest’ultima possedeva il video dell’impatto ma non era completo, infatti mancavano i fotogrammi principali che mostravano il veicolo. Molti testimoni hanno parlato di un arero di forma lunga con ali molto piccole. Queste ali pare si fossero staccate prima dell’impatto.

Ma allora come mai sul prato antistante non c’era alcun tipo di bruciatura o segno evidente d’impatto? Forse non era un aereo? Forse era un U.f.o? Per quale motivo tutto lì attorno venne incenerito ma i documenti che parlavano di atti terroristivi vennero rivenuti senza danni?

Siamo convinti di vivere in un mondo libero senza confini, crediamo di pensare con il nostro cervello ma qualcuno nell’ombra con sofisticati metodi di intimidazione e persuasione ci pilota. Le organizzazioni segrete che governano il mondo, dicono, non sono più segrete, ma non è vero. Sappiate che le stesse persone che controllano la CIA e la NASA sono le stesse persone che controllano Banche, Governi, Petrolio e settore farmaceutico. Chi governa davvero il nostro pianeta? Come si può manipolare il sistema e reindirizzarlo al fine di fare quello che ci viene detto anche inconsapevolmente?

Rimanete con NeuroGraphiX.it e forse qualcosa sarà più chiaro. Vi auguro una buona continuazione.

Antonio Cesario

 

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