Orribile notizia per tutti gli utilizzatori della Suite Adobe. La famosa casa produutrice ha deciso di modificare le modalità di utilizzo del pacchetto grafico. Il pacchetto sarè utilizzabile con l’iscrizione a servizio Creative Cloud. Combattere la pirateria è un ottima mossa che preserva l’azienda, i programmatori e l’utente, ma non tutti sono daccordo in quanto l’azione è decisamente “scarsa sotto tutti i punti di vista”. La Creative Cloud evolve il concetto di acquisto del software. Non sarà più possibile comprare e scaricare il prodotto, ma servvirà una licenza (limitata nel tempo) per utilizzare il tutto come un qualsiasi servizio. Diverse forme di abbonamento annuale e piani speciali per team e aziende, e per scuole e docenti aspettano l’utente. Per gli utenti italiani ci sono 30 giorni di prova gratuita. Al termine è possibile acquistare un singolo programma di Creative Cloud a 24,49 € o l’intero pacchetto per 61,49 € mensili con 20 Gb di spazio remoto. Non ci sono soluzioni intermedie a queste due opzioni e non è possibile scegliere una raccolta di app, come era invece per Creative Suite. Personalmente ritengo sia una strategia azzardata che limiterà l’uso del software e porterà gli utenti a scegliere altro, ma contenti loro contenti tutti. Io lavoro con WorkArt o Gimp e sinceramente ho ben compensato per ora. Alla prossima e non piratate, “licenziatevi”!
Antonio Cesario



