I disturbi più frequenti nell’uomo spesso sono dovuti al malfunzionamento dell’apparato uditivo. Dovete sapere che l’orecchio è per l’uomo come il perno centrale di una bilancia. L’orecchio permette di mantenere l’equilibrio nel corpo umano limitando il rumore in entrata filtrandolo e rielaborandolo a doc. Spesso i mal di testa, i movimenti asimetrici o specifici dolori arrivano proprio per un deficit uditivo.Per capire bene quanto sia grande questo problema bisogna capire prima cosa lo ha causato. L’inquinamento acustico si misura per mezzo dei fonometri.
I fonometri misurano una grandezza fisica che è il livello di pressione sonora alle varie frequenze e ricavano un valore che tiene in considerazione la diversa sensibilità dell’orecchio umano alle varie frequenze espresso in decibel (dB(A)). Il fonometro è solitamente dotato di un dispositivo integratore. Nell’elettronica un circuito integratore è un componente che permette di compiere l’operazione di integrazione. Il fonometro integratore permette di calcolare il livello Leq, ossia l’integrale della pressione sonora al quadrato in un determinato tempo, diviso per il tempo stesso, ovvero l’energia sonora complessiva. Questa quantità viene detta livello sonoro continuo equivalente, e rappresenta il livello sonoro che un rumore costante dovrebbe avere per eguagliare la quantità di energia acustica fornita dal rumore reale, fluttuante nel tempo. Secondo l’art. 2 della legge n. 447/1995 l’inquinamento acustico è definito come: “l’introduzione di rumore nell’ambiente abitativo o nell’ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo e alle attività umane, pericolo per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi, dei beni materiali, dei monumenti, dell’ambiente abitativo o dell’ambiente esterno o tale da interferire con le normali funzioni degli ambienti stessi”.
Il suono è una variazione di pressione all’interno di un mezzo che l’orecchio umano riesce a rilevare. I suoni che l’orecchio umano è in grado di percepire si trovano all’interno della cosiddetta banda udibile, caratterizzata da frequenze comprese tra 16 Hz e 16.000 Hz e da livelli di pressione sonora di circa 130 dB. Il rumore è comunemente identificato come una sensazione uditiva sgradevole e fastidiosa o intollerabile e in relazione alle sue specifiche modalità di emissione. Il rumore può essere continuo o discontinuo, stazionario o fluttuante, costante o casuale, impulsivo.
Adesso esponiamo i differenti tipi di disturbo acustico rapportati ai decibel prodotti.

Questi sono solo alcuni esempi di livello di rumore, ma gli effetti sull’uomo? Ecco qui una serie di possibili sintomi in base ai decibel prodotti.
- 10 Decibel – Zone ampie come il deserto
- 20 Decibel – Tic tac di un orologio
- 25 Decibel – Ambienti simili a boschi
- 30 Decibel – Rumori leggeri percepiti quando si dorme
- 40 Decibel – Voce sussurrata
- 50 Decibel – Un temporale
- 60 Decibel – Conversazione normale
- 70 Decibel – Volume medio del televisore
- 75 Decibel – Sala riunioni con 10 persone
- 80 Decibel – Traffico urbano nell’ora di punta
- 85 Decibel – Biombo che piange / Interno metropolitana
- 90 Decibel – Donna che urla / Camion / Martello che batte
- 95 Decibel – Sega circolare
- 100 Decibel – Sega circolare su mattoni
- 105 Decibel – Martello pneomatico a minima distanza
- 110 Decibel – Passaggio tremo ad alta velocità in azione
- 115 Decibel – Sirena d’autombulanza a 1 metro di distanza
- 120 Decibel – Concerto Rock dal vivo
- 125 Decibel – Esplosione petardi di misura normale
- 130 Decibel – Pistola sparachiodi
- 140 Decibel – Jet in fase di decollo (Soglia del dolore!)
- 150 Decibel – Arma da fuoco



